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  1. They began by first eliminating Bontade's allies outside Palermo, including Giuseppe Di Cristina and Giuseppe Calderone, the bosses of Riesi and Catania, in an effort to isolate the Palermitan bosses. Despite the larger economic means and the wider international network, the Bontade-Spatola-Inzerillo-Badalamenti network was unable to withstand the overmuch violence of the Corleonesi. The most ...

  2. Mit Giuseppe di Cristina, Boss der Familie aus Riesi, war Calderone aufs Engste befreundet; dieser war sogar sein Trauzeuge. Anfang der 1970er Jahre schaffte es Calderone, die anderen maßgeblichen Bosse der Cosa Nostra zu überzeugen, nach Vorbild der bereits in Palermo tagenden Kommission eine Interprovinzialkommission zu gründen, die für ganz Sizilien stehen sollte.

  3. 18. Sept. 2020 · Gaetano Badalamenti (boss di Palermo) aveva organizzato un traffico di stupefacenti senza autorizzazione della commissione, che provocò il risentimento di Luciano Liggio e Salvatore Riina (boss rivali, di Corleone): i due legarono con altri boss siciliani mettendoli contro la fazione palermitana di Badalamenti (e dei suoi associati Stefano Bontate, Giuseppe Di Cristina e Giuseppe Calderone ...

  4. 18. Nov. 2022 · Anche Giuseppe Di Cristina importante boss di Riesi (comune in provincia di Caltanissetta) si era fortemente opposto. Di Cristina fu un capo mafia molto vicino alla Democrazia Cristiana e reagì violentemente contro il clan di Riina, cercando un appoggio negli altri membri della Cupola che, però, non vollero prendere provvedimenti contro i corleonesi.

  5. Il sequestro di Cristina Mazzotti fu un rapimento a scopo estorsivo avvenuto tra Lombardia e Piemonte nel 1975. Son stati accusati come ideatori il boss della 'Ndrangheta Giuseppe Morabito e come mandanti Demetrio Latella, Giuseppe Calabrò e Antonio Talia. Tuttora il processo all'ideatore e ai mandanti è ancora in corso dopo il rinvio a ...

  6. Giuseppe Di Cristina était un puissant mafieux de Riesi, situé dans la province de Caltanissetta, en Sicile. Di Cristina, surnommé «Il tigre» , est né dans une famille mafieuse traditionnelle, son père Francesco Di Cristina et son grand-père étaient également des hommes d'honneur.

  7. Sein Vater Francesco Di Cristina und sein Großvater Giuseppe mit dem Spitznamen Birrittedda waren selbst Anführer der Mafia. 1961 , nach dem Tod seines Vaters Francesco Di Cristina , übernahm er die Zügel der Mafia-Familie von Riesi; Di Cristina war auch der Mafia-Vertreter der Provinz Caltanissetta und wurde aus diesem Grund 1975 Mitglied der " Regionalkommission " der Cosa Nostra .