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Carlo Sforza (* 24. September 1872 in Montignoso, Provinz Massa-Carrara; † 4. September 1952 in Rom) war ein italienischer Diplomat und Politiker ( PRI ). Er war von 1920 bis 1921 und von 1947 bis 1951 Außenminister Italiens. Inhaltsverzeichnis. 1 Leben und Wirken. 2 Literatur. 3 Weblinks. 4 Einzelnachweise. Leben und Wirken.
Carlo Sforza. Count Carlo Sforza (24 January 1872 – 4 September 1952) was an Italian diplomat and anti-fascist politician . Life and career. Sforza was born at Lucca, the second son of Count Giovanni Sforza (1846-1922), an archivist and noted historian from Montignoso, Tuscany, and Elisabetta Pierantoni, born in a family of rich silk merchants.
Carlo Sforza (Lucca, 23 settembre 1872 – Roma, 4 settembre 1952) è stato un diplomatico e politico italiano. Dal 1920 al 1921 fu ministro degli esteri del Regno d'Italia e dal 1947 al 1951 della Repubblica Italiana .
8. Apr. 2024 · Conte Carlo Sforza (born September 25, 1873, Montignoso di Lunigiana, Italy—died September 4, 1952, Rome) was an Italian diplomat and statesman, an exile during the Fascist era, who became a major figure in post-World War II foreign affairs. Sforza entered the diplomatic service in 1896 and served in Cairo, Paris, Constantinople ...
- The Editors of Encyclopaedia Britannica
Alla fine del 1918 Sforza fu inviato nuovamente a Costantinopoli come alto commissario per l’attuazione dell’armistizio con l’Impero ottomano, dove si confrontò con il movimento kemalista. «Unico in Italia e forse non solo in Italia» a capirne la reale natura, fu «tenace assertore dell’abbandono di quei vantaggi territoriali che ci ...
Carlo Sforza, der Vater von Angela Sforza und Ippolita Sforza. Carlo Sforza (rechts) mit seinem Bruder Alessandro (neben ihm mit der roten Kopfbedeckung) Carlo Sforza. Sforza; Alessandro Sforza (1409-1473) Alessandro Sforza (um 1460-1523) Angela Sforza; A ...
Carlo Sforza. Nato a Montignoso di Lunigiana il 24 gennaio 1872, deceduto il 4 settembre 1952. Laureato in Giurisprudenza, diplomatico. Entra in diplomazia nel 1896, ricoprendo una lunga serie di incarichi all’estero, fino a quando, nel 1921, Giolitti lo chiama a dirigere la politica estera italiana.
