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  1. Giovanni Verga (ur.2 września 1840 w Katanii, zm. 27 stycznia 1922 tamże) – włoski pisarz, opisujący w swych utworach życie mieszkańców wsi sycylijskiej.. Jego najbardziej znane dzieła to opowiadanie Rycerskość wieśniacza, na którego podstawie Pietro Mascagni skomponował popularną operę o tym samym tytule oraz powieści Rodzina Malavogliów i Mastro-don Gesualdo.

  2. 18. Juni 2020 · Le opere che hanno reso celebre Giovanni Verga. Nel 1881 apparvero I Malavoglia. Due anni dopo 1883 le Novelle rusticane, e i racconti e bozzetti Per le vie; nel 1887 Vagabondaggio. E nel 1889 Mastro-don Gesualdo, il secondo nelle intenzioni dell’autore di un ciclo di romanzi intitolato I vinti (i successivi avrebbero dovuto essere La ...

  3. Giovanni Verga, né le 2 septembre 1840 à Catane (royaume des Deux-Siciles) et mort dans la même ville, le 27 janvier 1922, est un écrivain italien et le principal représentant du vérisme. Biographie [ modifier | modifier le code ]

  4. 28. Mai 2021 · Giovanni Verga: opere più importanti. Tra le opere principali dello scrittore catanese distinguiamo le raccolte di novelle e i romanzi. Nella vasta produzione letteraria individuiamo le opere che vengono studiate come perfetto esempio del suo stile e della sua poetica. Cominciamo dalle raccolte di novelle.

  5. Giovanni Verga è il maestro del verismo, di cui diventa anche teorico, dopo aver sperimentato stili diversi. Nasce a Catania nel 1840, in una famiglia della piccola nobiltà di campagna. Arruolatosi nella Guardia Nazionale dopo l’arrivo di Garibaldi, scrive alcuni romanzi patriottici e il romanzo Storia di una capinera, poi grazie al ...

  6. Giovanni Verga lässt dabei schätzungsweise 50 Romanfiguren auftreten, ohne sie groß einzuführen. Obwohl es im Anhang des Buches ein Personenverzeichnis gibt, fällt es beim Lesen schwer, die Übersicht zu behalten, zumal fast alle Figuren neben ihrem amtlichen noch einen Spitznamen tragen, also unterschiedlich angesprochen werden. Dieses verwirrende Bild hätten wir allerdings auch, wenn ...

  7. Giovanni Verga, Die Wölfin (Audio 14:24 min., MP3, 26.2 MB) Sie war groß, schlank, hatte die festen und kräftigen Brüste einer Brünetten, wenngleich sie nicht mehr jung war. Sie war stets so blass, als wenn sie die Malaria hätte, und in dieser Blässe: zwei Augen, so groß – und Lippen: frisch und rot, als wenn sich dich fressen wollten.