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  1. Il PSI-PSDI Unificati, anche noti come Partito Socialista Unificato, fu la denominazione assunta il 30 ottobre 1966 dall'organizzazione politica che riuniva, dopo quasi vent'anni, il Partito Socialista Italiano e il Partito Socialista Democratico Italiano .

  2. The Unified Socialist Party ( Italian: Partito Socialista Unificato ), officially called Unified PSIPSDI ( PSIPSDI Unificati ), was the name of the federation of parties formed by the Italian Socialist Party (PSI) and the Italian Democratic Socialist Party (PSDI) from 1966 to 1969.

  3. Il 30 ottobre 1966 il PSI e il PSDI, dopo alcuni anni di comune presenza all'interno dei governi di centro-sinistra, decisero di riunificarsi nel Partito Socialista Unificato (PSU); i rispettivi apparati rimasero tuttavia distinti e, all'atto pratico, la fusione non venne mai concretizzata appieno.

    • Denominazione
    • Storia
    • La Diaspora Socialdemocratica
    • Segretari
    • Congressi Nazionali
    • Iscritti
    • Simboli
    • Nelle Istituzioni
    • Bibliografia
    • Voci Correlate

    Fondato l'11 gennaio 1947 come «Partito Socialista dei Lavoratori Italiani» (PSLI), il nuovo soggetto politico assume il nome di «Partito Socialista (Sezione Italiana dell'Internazionale Socialista)» (PS(SIIS)) il 1º maggio 1951, dopo la fusione col Partito Socialista Unitario(PSU). Il PSU, a sua volta, si era costituito il 7 dicembre 1949 riunendo...

    Prodromi

    Fin dagli inizi del Novecento, quando il Partito Socialista Italiano cominciò a divenire un'importante e consistente formazione politica, al suo interno cominciarono a delinearsi due distinte correnti, una più estremista, rivoluzionaria e massimalista, e all'opposto un'altra più moderata, parlamentarista e riformista. Le due fazioni si alternarono più volte alla guida del partito, finché nel 1912 si giunse al punto di rottura sul tema dell'atteggiamento verso la Guerra italo-turca, dagli uni...

    Differenti prospettive di Giuseppe Saragat e Pietro Nenni

    Il 22 agosto 1943 a Roma il PSI, rappresentato dai futuri presidenti della Repubblica Giuseppe Saragat e Sandro Pertini, dal giurista Giuliano Vassalli, dallo scrittore Ignazio Silone e dal futuro ministro della Giustizia Giuseppe Romita, si fonde col Movimento di Unità Proletaria dell'avvocato Lelio Basso e di Carlo Andreoni. Nasce così il Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) e, a diventare segretario del partito è il romagnolo Pietro Nenni. Il PSIUP durante la Resistenza...

    Scissione di palazzo Barberini

    Il XXV congresso socialista, convocato in via straordinaria a Roma dal 9 al 13 gennaio 1947, voluto fortemente da Nenni per analizzare la situazione di attrito tra le componenti di maggioranza e minoranza con l'obiettivo di riunire le diverse posizioni, fallì il suo scopo primario, nonostante gli sforzi di mediazione di Sandro Pertini. "Pertini non si rassegnò e decise di gettarsi a capofitto, com'era nella sua indole, nella baraonda congressuale recandosi personalmente a Palazzo Barberini pe...

    Già dal 1989 erano iniziate in seno al PSDI i primi fenomeni di scissione e le prime fratture, ma tale fenomeno divenne insostenibile a partire dal 1993. Da allora infatti il PSDI non fu più presente unitariamente su tutto il territorio nazionale e ciò favorì l'adesione di singoli dirigenti del partito, o di interi gruppi, alle nuove formazioni pol...

    I Congresso - Napoli, 1-5 febbraio 1948
    II Congresso - Milano, 23-26 gennaio 1949
    III Congresso - Roma, 16-19 giugno 1949
    IV Congresso (straordinario) - Napoli, 4-8 gennaio 1950

    Qui sono elencati gli iscritti al PSDI: 1. 1953 - 94443 2. 1956 - 128553 3. 1957 - 150985 4. 1958 - 123618 5. 1959 - 121513 6. 1960 - 119167 7. 1961 - 129125 8. 1962 - 153717 9. 1963 - 150717 10. 1964 - 165980 11. 1965 - 185269 12. 1970 - 250181 13. 1971 - 250181 14. 1972 - 284772 15. 1973 - 303026 16. 1974 - 279396 17. 1975 - 308211 18. 1976 - 149...

    La prima tessera del partito nel 1947 utilizzò come simbolo le Tre frecce, seppur ancora sormontate dalla falce e martello. Tale iconografia, molto diffusa all’epoca nella socialdemocrazia europea, fu tuttavia subito motivo di ulteriore grave contrasto coi vecchi compagni socialisti, già spaventati sulla questione del nome dei due partiti: le Tre f...

    Governi italiani

    1. Governo De Gasperi IV, (1947-1948) 1.1. Giuseppe Saragat, Vicepresidente del Consiglio 1.2. Ludovico D'Aragona, Ministro delle poste e delle telecomunicazioni 2. Governo De Gasperi V, (1948-1950) 2.1. Giuseppe Saragat, Vicepresidente del Consiglio 2.2. Roberto Tremelloni, Ministro senza portafoglio (fino al 07/11/49) 2.3. Ivan Matteo Lombardo, Ministro senza portafoglio (dal 07/11/49) 2.4. Giuseppe Saragat, Ministro della marina mercantile (fino al 07/11/49) 3. Governo De Gasperi VI, (1950...

    Presidente della Repubblica Italiana

    1. Giuseppe Saragat

    Presidente del Senato della Repubblica

    1. Ivanoe Bonomi

    Francesco Malgeri, La stagione del centrismo: politica e società nell'Italia del secondo dopoguerra (1945-1960), Rubbettino Editore, 2002, ISBN 88-498-0335-4
    Spencer Di Scala, Renewing Italian Socialism: Nenni to Craxi, Oxford University Press, 1988, ISBN 0-19-505235-8
    Antonio G. Casanova, La lezione di Palazzo Barberini, Edizioni Scientifiche Italiane, 1987
    Felice La Rocca, La presidenza Saragat: sette anni difficili, il Mulino, 1971, ISSN 0027-3120
  4. April 1948 vereinte sich die PSLI mit weiteren antikommunistischen PSI-Parteiabspaltungen zum Wahlbündnis Unità Socialista, das sich gegen die Volksfront aus PSI und PCI stellte und 7,1 % der Stimmen erhielt.

  5. In dieser Zeit kam es 1966 zur Wiedervereinigung der PSI und der PSDI zur Vereinigten Sozialistischen Partei ( Partito Socialista Unificati ). Der Zusammenschluss wurde von den Wählern nicht honoriert und die PSU schnitt bei den Wahlen von 1968 schlechter ab als zuvor.

  6. The PSI tried to enlarge its base by joining forces with the PSDI under the name Unified Socialist Party (PSU). After a disappointing loss in the 1968 Italian general election in which the PSU gained far fewer seats in total than each of the two parties had obtained separately in 1963, it disbanded.