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  1. Vor 2 Tagen · Giulio Andreotti (Roma, 14 gennaio 1919 – Roma, 6 maggio 2013) è stato un politico, scrittore e giornalista italiano. È stato uno dei principali esponenti della Democrazia Cristiana, partito protagonista della vita politica italiana per gran parte della seconda metà del XX secolo.

    • 18 febbraio 1972 –, 8 luglio 1973
    • Emilio Colombo
  2. 2. Mai 2024 · Italian Popular Party. Giulio Andreotti (born January 14, 1919, Rome, Italy—died May 6, 2013, Rome) was an Italian politician who was one of the country’s most skillful and powerful politicians in the era after World War II. Over a 20-year period, he was a leading figure in the Christian Democratic Party (DC) and served as prime ...

    • The Editors of Encyclopaedia Britannica
  3. 1. Mai 2024 · Aujourd’hui dans Affaires Sensibles, Giulio Andreotti, la boîte noire de l’Italie. Giulio Andreotti La simple évocation de son nom convoque des pans entiers de l’histoire italienne de la deuxième moitié du 20e siècle. Trente-deux fois ministre, sept fois Président du Conseil, élu sans interruption au Parlement depuis l ...

  4. 28. Apr. 2024 · Lucio Presta, the television super manager, talks about the breakup with Amadeus: «The sad ending is that Giulio Andreotti was right. Gratitude is the feeling of the eve, and the resentful...

  5. Vor 3 Tagen · Esponenti democristiani hanno fatto parte di tutti i governi italiani dal 1944 al 1994, (dal II governo Badoglio fino al governo Ciampi) esprimendo quasi ogni volta il presidente del Consiglio dei ministri (Giulio Andreotti ad esempio ha presieduto 7 governi), per cinque volte il Presidente della Repubblica (Giovanni Gronchi, Antonio ...

  6. 29. Apr. 2024 · Giulio Andreotti aveva torto: il potere logora chi ce l’ha, eccome se logora”. Dottor Sarantis Thanopulos, il potere fa ammalare? Il potere non fa bene né alla nostra psiche né al nostro ...

  7. 16. Apr. 2024 · L'hanno definito il “processo del secolo”. Da una parte lui, Giulio Andreotti, sette volte Presidente del Consiglio e ventuno volte ministro della Repubblica, il politico democristiano più chiacchierato, il suo nome tirato in ballo nelle più gravi e oscure vicende italiane ma senza mai una condanna. E dall'altro i procuratori di Palermo.