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Il 9 febbraio 1891 nasce Pietro Nenni, uno dei protagonisti del Novecento italiano e della sua politica, con una lunga militanza socialista. Il racconto parte dal fatidico 1956, l'anno della scelta di Nenni, segretario del Psi dal 1949, della rottura con Mosca e con i comunisti italiani a seguito del rapporto Krusciov e dell'invasione dei carri armati sovietici in Ungheria.
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Pietro Nenni. Nato a Faenza (Ravenna) il 9 febbraio 1891, deceduto a Roma il 1° gennaio 1980, giornalista e dirigente politico socialista. Rimase, giovanissimo, orfano di padre; la madre riuscì tuttavia, con grandi sacrifici, a mantenerlo agli studi. Così, nel declino dell'età giolittiana, Nenni è giornalista, agitatore, organizzatore in ...
Pietro Sandro Nenni (Italian pronunciation: [ˈpjeːtro ˈnɛnni]; 9 February 1891 – 1 January 1980) was an Italian socialist politician, the national secretary of the Italian Socialist Party (PSI) and lifetime Senator since 1970. He was a recipient of the Stalin Peace Prize in 1951. He was one of the founders of the Italian Republic and a central figure of the Italian left from the 1920s to ...
NENNI, Pietro. – Nacque a Faenza il 9 febbraio 1891, primogenito di Giuseppe, ex mezzadro impiegato come uomo di fiducia della famiglia padronale dei Ginnasi, e di Angela Castellani, che aveva avuto due figli da un primo marito, defunto. Nel 1900, quattro anni dopo la morte del padre, a causa delle difficili condizioni economiche della ...
Pietro Nenni im Februar 1935 auf dem Monte Generoso (Fondazione Pellegrini-Canevascini, Bellinzona). Autorin/Autor: Mauro Cerutti Übersetzung: Thomas Barfuss 9.2.1891 Faenza (Emilia Romagna), 1.1.1980 Rom, ital. Staatsbürger.
Le idee camminano con le gambe degli uomini. — Pietro Nenni. Nulla si può sperare dall'alto, tutto dal basso. — Pietro Nenni. Il socialismo è portare avanti tutti quelli che sono nati indietro. — Pietro Nenni. Un fatto, anche il più modesto, conta più di una montagna di ipotesi. — Pietro Nenni.
Der italienische Politiker. Er lebte 1926 bis 1942 in der Emigration in Frankreich. 1945 bis 1947 war er stellvertretender Ministerpräsident, ab 1946 zugleich Außenminister. 1949 wurde er Generalsekretär des abgespaltenen Flügels der Partei (Nenni-Sozialisten). 1956/57 löste er seine Partei von den Kommunisten und unterstützte die Politik der "Mitte-Links"-Regierungen (1963 bis 1968 ...
